Gogol' nella lente di Taras Bul'ba
Il'ja Repin, Gogol' brucia il manoscritto della seconda parte de 'Le anime morte' (1909) Esistenza da viandante Nikolaj Vasil’evič Gogol’ nacque nel 1809 in un villaggio nell’oblast’ di Poltava, oggi Ucraina e allora territorio russo. Il padre scriveva commedie in lingua ucraina e la madre era una fervente donna di fede: la famiglia si sostentava grazie ai propri terreni. Il giovane Nikolaj si appassionò alla recitazione, per dedicarsi poi alla scrittura. Conclusi gli studi si trasferì a Pietroburgo, dove divenne un burocrate. I suoi esordi letterari furono deludenti, segnati dal rogo di due opere giovanili: decise allora di viaggiare in Germania, per fare presto ritorno a Pietroburgo per l’incapacità di sostentarsi all’estero. La conoscenza di Aleksandr Puškin, nel 1831, offrì nuovi stimoli alla sua scrittura e nello stesso anno pubblicò Veglie alla fattoria presso Dikan’ka , che ebbe un buon successo, opera seguita da altri scritti. In un soggiorno a