Dieci letture per le giornate mondiali. Luglio 2022

 

A livello internazionale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha decretato 152 giornate mondiali. Ogni Paese può comunque istituire le proprie; lo stesso vale per le giornate globali fissate da organizzazioni e istituzioni non governative. L’obiettivo è di portare l’attenzione su determinati temi e avviare un confronto tra enti e cittadini.

Per luglio 2022, ho selezionato dieci letture, che presento rifacendomi agli abstract, integrati quando opportuno.

 

8 luglio. Giornata internazionale del Mar Mediterraneo

 


Il libro scelto è dello scrittore Predag Matvejević e si intitola Breviario mediterraneo (Garzanti, 2004).

È un’opera particolare, perché non si inserisce in un genere specifico, ma non è nemmeno, propriamente, narrativa non di genere. Nel testo si trovano elementi del diario di bordo, del trattato poetico-filosofico, della raccolta di aforismi.

La parola Mediterraneo viene smembrata nelle sue parti: i porti, le capitanerie, le città costiere, le colture e le culture, le lingue. Infine, il Mediterraneo ritorna a essere un grande contenitore di tutti questi fenomeni, in una sintesi storica e sentimentale unica al mondo.

 

10 luglio. Giornata di Nikola Tesla

 


 

Il saggio scelto è Tesla. L’inventore dell’era elettrica (Hoepli, 2019) di Bernard W. Carlson.

Lo storico inserisce il lavoro di Tesla nel contesto storico e scientifico in cui visse, attribuendogli il giusto peso, a lungo disconosciuto. Carlson indaga anche il processo inventivo dell’ingegnere, rifacendosi a vari documenti, tra cui le notizie di cronaca. Ne emerge il difficile rapporto con i finanziatori e con lo scetticismo generale della società in cui visse. Non mancano gli spazi dedicati alle sfide con Ferraris, sul motore elettrico in corrente alternata, e con Marconi, sulla trasmissione di segnali senza fili.

 

11 luglio. Giornata mondiale della popolazione

 


 

In Dieci miliardi. Il mondo dei nostri figli (Feltrinelli, 2013) di Stephen Emmott, lo scienziato analizza i consumi, i comportamenti e il modello di sviluppo della nostra società.

Il tono è schietto; l’Autore non si nasconde dietro una retorica semplicistica fatta di raccolta differenziata, auto ibride e orti in balcone. Integra questi temi e va oltre, mostrando che le trasformazioni a cui stiamo andando incontro richiedono una maggiore serietà nel trattare i numeri.

 

15 luglio. Giornata mondiale delle competenze giovanili

 


 

Il saggio Ladri di futuro. La rivoluzione dei giovani contro i modelli economici ingiusti (Luiss University Press, 2014), scritto da Luciano Monti, si riferisce a coloro che non vogliono mettere mano all’attuale contratto sociale, per conservare i propri privilegi.

Non solo: i ladri di futuro sono coloro che con il pretesto delle norme costituzionali non intendono cambiare le leggi; coloro che attuano favoritismi e nepotismi; ma anche chi, tra i giovani, è stato abbagliato dalla prospettiva di un mondo virtuale fatto di miracolistiche promesse, ben diverse dalla realtà quotidiana.

L’Autore analizza le radici profonde di questa condizione e propone infine una possibile rivoluzione culturale, sociale, economica e fiscale.

 

18 luglio. Giornata internazionale di Nelson Mandela

 


 

Oltre a Nikola Tesla, nel mese di luglio si ricorda anche la figura di Nelson Mandela. Lewis Helfand ha scritto un libro nel centenario dalla nascita: Nelson Mandela, 1918-2013. L’anima invincibile (Gribaudo, 2018).

L’Autore parte dall’infanzia, nella prima metà del Novecento, periodo in cui agli africani erano vietati i diritti più elementari; in Sud Africa, vigeva il regime dell’apartheid. L’80% della popolazione non poteva svolgere particolari lavori, vivere in certe zone, utilizzare strutture pubbliche riservate esclusivamente ai bianchi.

Il giovane Nelson Mandela rispose alla disperata invocazione di migliaia di sudafricani per leggi più eque e parità di diritti, ma il governo tentò di schiacciarlo. Mandela fu rinchiuso nella più terribile prigione sudafricana, dove avrebbe dovuto aspettare la morte. Eppure, dalla cella riuscì a far sentire la sua voce, facendo leva su valori quali tolleranza, uguaglianza, compassione. Così Mandela si fece portavoce della libertà di un’intera nazione, trasformandosi in un simbolo in grado di superare i confini del suo Paese.

 

20 luglio. Giornata mondiale degli scacchi

 


Ivano Porpora scrive un libro di narrativa che è un tributo agli scacchi, Un re non muore. Corso letterario di scacchi (UTET, 2021).

Il campione del mondo di scacchi, Garri Kasparov, definì il gioco «lo sport più violento che esista», in quanto tenta di minare la mente dell’avversario. Un suo storico avversario, Anatolij Karpov, considerava gli scacchi una combinazione di arte, scienza e sport.

Uno dei giochi più antichi del mondo, talvolta persino proibito in certe aree (per esempio per i cavalieri templari nel Medioevo), affascinò anche scrittori come Massimo Bontempelli e artisti come Marcel Duchamp, che vi si dedicò a tempo pieno.

Per l’Autore di questo libro, romanziere e insegnante di scrittura, gli scacchi rappresentano un filtro attraverso cui leggere la realtà. Le strategie mutano in metafore; le scelte al bivio oscillano tra il margine d’azione e il destino. La partita è una narrazione e gli scacchisti storici hanno realizzato combinazioni che per analogia possono ricordare la prosa e i versi dei grandi scrittori.

 

22 luglio. Giornata mondiale del cervello

 


La vita creativa del cervello (Ponte alle Grazie, 2019), del ricercatore e divulgatore Elkhonon Goldberg, indaga le nuove tecnologie legate in particolare allo studio del cervello e alla creatività.

Il testo esplora alcune risposte date dalle neuroscienze, ma le integra con studi di antropologia, storia e psichiatria. Ciò che l’Autore si domanda è quanto peso abbiano la fisiologia e l’anatomia nella generazione della creatività. In questa indagine, non mancano i casi di personaggi storici come Einstein e Lenin, per cercare di capire che cosa abbiano avuto di particolare da un punto di vista scientifico.

 

25 luglio. Giornata mondiale dei nonni e degli anziani

 


 

Franca Valeri è autrice de La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia) (Einaudi, 2016), testo in cui emerge una grande libertà espressiva, di pensiero e di parola, frutto di una lunga esperienza di vita.

Seduta su una metaforica poltrona, Valeri dà vita al suo racconto, incentrato sulla vecchiaia, quella personale e di tutti, tra aneddoti e pensieri spiazzanti. Sottile e fine l’ironia; elegante lo stile; una brevitas che racchiude contenuti stratificati su più livelli.

 

26 luglio. Giornata internazionale per la conservazione dell’ecosistema di mangrovie

 


 

Un gruppo di studiosi ha dato vita a Mangrovie. Un ecosistema importante per l’equilibrio naturale (Edizioni Sapienza, 2021).

Si tratta di uno dei libri più aggiornati sull’argomento: non è da molto tempo che si è compresa l’importanza della mangrovia in aree come la costa ecuadoriana, dove svolge un ruolo di equilibrio ambientale ed è fonte di lavoro per gli abitanti locali. All’interno di questo sistema regna la biodiversità, dal grande numero di piante epifite agli invertebrati marini, dai pesci agli uccelli acquatici e terrestri.

La mangrovia ha anche un peso geopolitico, poiché conserva sedimenti, minerali e metalli pesanti, in sospensione nelle colonne d’acqua degli estuari. Il legno viene impiegato per abitazioni, infrastrutture e oggetti comuni. Risulta dunque fondamentale la tutela e la crescita di questo ecosistema, anche come risposta ai cambiamenti climatici.

 

30 luglio. Giornata internazionale dell’amicizia

 


 

Per concludere, un classico: L’amicizia (BUR, 1985) di Marco Tullio Cicerone, o meglio, il Laelius de amicitia.

Il dialogo si immagina condotto da tre interlocutori – Fannio, Scevola e Lelio – e risale al 44 a.C.: dedicato ad Attico, spiega che cosa sia l’amicizia, da dove nasca e a quali fini tenda. Per i Romani, essa era la creazione di legami personali a scopo di sostegno politico, ma secondo il personaggio di Lelio, che riprende idee platoniche, la vera amicizia è un sentimento disinteressato. È anzi il massimo bene a cui aspirare, subito dopo la sapienza. L’amicizia ha inoltre il potenziale per migliorare l’individuo, qualora venga fondata sui valori della virtus e della probitas.

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