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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Relativismo e valori assoluti

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Thomas Couture, I Romani della Decadenza (1847) Viviamo in un'epoca in cui non ci resta che credere nei valori assoluti, non più nelle parti. Perché ogni fazione, ogni partito e ogni ideale veste del "costume globale" e naviga nel relativismo, senza accorgersi delle innumerevoli falle del proprio sistema di pseudo-valori. Così il dolore per i morti ha senso solo se si resuscita la differenza di pensiero tra Oriente e Occidente (come nel caso ucraino); così si alternano individui al potere, che sono tremendamente convinti delle proprie idee e che della sconfitta comprendono solo ciò che non è conveniente fare per affermarsi. A dispetto della coerenza, dei valori, dei princìpi. Il nostro è un mondo orwelliano: non esistono complotti, perché ogni insinuazione è faziosa; il male riguarda solo i nostri avversari, mai i nostri comportamenti. E questo perché siamo noi i primi a rifugiarci nella fede verso il nuovo leader, nella speranza legata necessariamente a un s