La disarmante potenza visiva de La strada reinterpretata da Larcenet

La graphic novel de La strada (Coconino Press – Fandango, 2024), realizzata da Manu Larcenet, è la più bella interpretazione di un classico della letteratura (perché questo è il romanzo di McCarthy ) che io abbia mai letto. Ho voluto approfittare di una recente rilettura del romanzo per approfondire l’opera con questa versione e non sono rimasto deluso. Le tavole presentano gialli, rosa e celesti tenui, un filtro che scandisce la narrazione e che ha le sembianze di una diapositiva d’altri tempi, oppure di una realtà-fantasma che continua a corrodersi senza una fine apparente. Larcenet fa respirare queste sfumature in ampie illustrazioni, oppure, quando la narrazione assume toni più meditativi o silenziosi, le incastona in piccoli rettangoli che mostrano i dettagli di una quotidianità perduta, in cui a risaltare sono soltanto i contenitori di alimenti che, una volta consumati, vengono prosciugati della loro apparente vitalità. La natura è marcescente, ma d...