Amazzonia fantascientifica ne "Lo sguardo delle piante" di Paz-Soldán
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Fino a La mirada de las plantas (2022), lo scrittore boliviano José Edmundo Paz-Soldán Ávila non si poteva considerare uno scrittore di fantascienza, ma una mente eclettica in cerca di linguaggi alternativi con cui raccontare le proprie storie, legate all’attualità. Docente di letteratura alla Cornell University dal 1997, l’Autore ha un curriculum formativo di tutto rispetto, a cui si affianca l’attività giornalistica (El País e altri) e letteraria, con traduzioni in diverse lingue e la pubblicazione nella prestigiosa Gallimard, come primo scrittore boliviano. Il suo lavoro si inserisce nel solco del movimento letterario McOndo, una forma di realismo moderno, sovente attento agli aspetti tecnologici, che mira a prendere il posto dei maestri latinoamericani del realismo magico. È da qui che bisogna partire per comprendere la particolare declinazione della fantascienza da parte di Paz-Soldán. Mario Vargas Llosa lo ha considerato uno dei più originali scrittori latinoamericani ...