L'Odissea di Cormac McCarthy è già oltre le Colonne d'Ercole

Copertina della prima edizione Palgrave Macmillan Questa è una di quelle analisi che potrebbero proseguire all’infinito, con continue integrazioni, perché Il passeggero ( The Passenger , 2022) di Cormac McCarthy è una di quelle opere universali che al suo interno contiene tutta l’esistenza. In forma di simbolo, di ipotesi, di realtà scientifica e di fantasia. Ho compiuto questa lettura in tutta calma, durante un mio periodo di ferie, senza toccare alcun altro libro. The Passenger va letto in modo lento; richiede che si torni sulle sue pagine più volte: in molte parti può apparire oscuro, ma a ben guardare l’Autore è più chiaro di quanto il suo stile frammentario possa far credere. Il problema, semmai, è tutto nostro: presi spesso da letture che si accavallano e mescolano tra loro, in nome di poche impressioni sui social su uno dei titoli del momento, rischiamo di non capirci nulla e di imputare la colpa allo scrittore o di limitarci a un ridicolo «interessante». Nulla potrebbe ...