Animismo e paranormale
Il paranormale «Esiste il paranormale?» Sessant’anni dopo gli esperimenti di Rhine negli Stati Uniti, l’interrogativo viene puntualmente riproposto. I miracoli, quelli di Cristo, dei santi o dei saggi vengono sempre contestati in nome della logica e della ragione. La nostra visione del mondo fa perno su quanto asseriscono le scienze. Ora, queste scienze non si sono scrollate di dosso una notevole perplessità nei riguardi del cosiddetto «paranormale», a dispetto delle brillanti conferme sperimentali (Roux, 1986; Varvoglis, 1992; Broughton, 1995, eccetera). Permane la contestazione, consolidata dall’assenza di spiegazioni coerenti nell’àmbito di questi fenomeni. Non posso che riprendere, parola per parola, ciò che Jung sosteneva nel 1950: «Nella mia veste di psichiatra e di psicoterapeuta sono venuto spesso a contatto con i fenomeni in questione e ho potuto in particolare accertarmi della loro importanza ai fini dell’esperienza interiore dell’uomo. Si tratta perlopiù